Santa Angela da Foligno insegna che non c’è vera vita spirituale senza l’umiltà e senza la preghiera. Questa può essere corporale (vocale), mentale (quando si pensa a Dio) e soprannaturale (contemplazione): «In queste tre scuole uno conosce sé e Dio; e per il fatto che conosce, ama; e perché ama, desidera avere ciò che ama. E questo è il segno del vero amore: che chi ama non trasforma parte di sé, ma tutto sé nell’Amato». (x l’opera completa scarica il doc. in pdf)
Il V° passo è la conoscenza di sé: l’anima, già alquanto illuminata, non vede in sé che difetti, si accusa davanti a Dio e si ritiene sicuramente degna dell’inferno.
avere e a me stessa,
e mi aveva dato’ e camminare per la spinosa via della tribolazione. Da
quel momento cominciai a non indossare piú i miei vestiti piú belli, a
semplificare le acconciature del capo, a ridurre il vitto. Ma tutto mi
era amaro e penoso, poiché non sentivo ancora amore (in
questo periodo vivevo con mio marito): che amarezza per me quando mi
veniva lanciata un’ingiuria o fatto un torto! Tuttavia sopportavo ogni
cosa pazientemente, come potevo. Avvenne poi, col permesso di Dio, che
mia madre, che mi era stata di grande impedimento, morisse. A questa
morte seguì quella del mio sposo e dei miei figli in breve giro di
tempo. Poiché avevo iniziato la via della croce e pregato Dio di essere liberata da ogni legame terreno, provai consolazione alla loro morte:
pensavo che per l’avvenire, avendomi Dio concesso tali grazie, il mio
cuore sarebbe rimasto sempre unito al suo e il cuore di Dio sempre unito
al mio.
recente
lo avevo ferito coi miei peccati, e ne provavo grande dolore, e mi
veniva dalle mie colpe un’afflizione piú grande di quelle fino allora
provate. Mentre contemplavo la sua passione, mi ripeteva sempre la
frase: « Che puoi dunque fare per me che ti sembri bastante? ». Allora piangevo molto.
poiché nel sonno mi fu mostrato il cuore di Cristo e mi fu detto: « In questo cuore non c’è menzogna, in esso tutto è vero ».
Cristo, deve aver sofferto un dolore così grande, da superare il martirio stesso. Da allora mi fu dato un tale desiderio di spogliarmi di ogni avere con tale volontà che, quantunque venissi avversata e tentata dal demonio a non farlo, e quantunque mi fosse proibito dai frati e da te stesso e da tutti quelli cui chiedevo consiglio, non avrei potuto non farlo
per qualunque bene o male avessi potuto riceverne. E se non avessi
donato tutto ai poveri, in quel momento avrei dato via ogni mio avere, poiché mi pareva impossibile ch’io potessi trattenere qualcosa per me senza commettere una grave colpa. Tuttavia la mia anima viveva nell’amarezza per i peccati, e non sapevo ancora se quel che facevo fosse accetto a Dio, ma gridavo piangendo amaramente:
XVII° passo. Dopo il passo precedente ebbi la dimostrazione che la Vergine mi aveva ottenuto la grazia: mi fu data infatti una fede mai prima posseduta. Al paragone la fede avuta finora mi pareva una cosa morta e le mie lagrime passate quasi frutto di violenza. Da questo momento soffersi davvero la realtà della passione di Cristo e il dolore della Madre di Cristo: allora, qualunque cosa facessi, per quanto grande, mi pareva poca cosa, e anelavo a una piú grande penitenza. Mi seppellii così nella passione di Cristo e mi fu data la speranza che in essa avrei trovato la mia libertà. Incominciai a provare consolazione durante il sonno: mi venivano meravigliosi sogni e grande consolazione me ne giungeva. E cominciai a sentire una costante dolcezza nell’intimo dell’anima al pensiero di Dio, nella veglia e nel sonno. Ma poiché non possedevo ancora la certezza, alla consolazione si mescolava l’amarezza e volevo ricevere altri doni da Dio.
IXX° passo. Dopo l’illuminazione e il conforto ch’io provai recitando il Pater noster, ebbi la mia prima grande esperienza della dolcezza di Dio.
Tutto avvenne così. Dapprima mi venne come un’ispirazione, e fui subito
attratta a considerare la felicità che si prova contemplando l’umanità e
la divinità di Cristo: sperimentai una tale consolazione che per quasi tutto quel giorno rimasi in piedi nella cella dove mi ero segregata volontariamente a pregare, tutta sola e raccolta, e il mio cuore era in quel gaudio. Poi venni meno e persi la parola. La compagna allora accorse e pensava ch’io stessi morendo; ma la sua presenza m’infastidiva, poiché mi turbava in quel momento di estrema consolazione.
qualcosa che somigli all’amore vero che lui ha nutrito per noi. Vengono inoltre presentati alcuni argomenti per provare che l’anima, che vuole avere o trovare la divina misericordia, può, come Maria Maddalena,
ottenerla. Dio dimostra che ciò dipende dall’amore e dalla bontà del
Padre e dal fatto che il peccatore si rende conto di questo; per tali
motivi, più il peccatore è grande, maggiore è la misericordia e la grazia che può trovare.
dalla
precedente. C’è poi il colloquio dell’anima con il corpo e la lamentela
di questo nei confronti di quella, dopo la contemplazione. Per ultimo
si parla dei modi, in cui le persone spirituali si possono ingannare, e delle cose comuni a chi è fedele e a chi non lo è.
La potenza del Rosario
Ciò che il Cielo ci ha rivelato sul valore del S. Rosario
Vi esorto a rileggere e a meditare il messaggio che la Madonna rivolse parlando a noi della potenza ed efficacia che il Santo Rosario ha sempre sul Cuore di Dio e su quello Figlio suo. Ecco perché la Madonna stessa nelle sue apparizioni prende parte alla recita del Rosario, come nella grotta di Lourdes con S. Bernardetta e a Fatima con me, Francesco e Giacinta. E quando il rosario scorre nelle vostre mani gli angeli e i santi si uniscono a voi. Mai come oggi, il mondo ha bisogno del vostro rosario. Ricordate che sulla terra vi sono coscienze prive della luce della fede, peccatori da convertire, atei da strappare a satana, infelici da soccorrere, giovani disoccupati, famiglie nel bivio morale, anime da strappare all’inferno. E’ stato tante volte, la recita di un solo Rosario a placare lo sdegno della divina giustizia, ottenendo sul mondo la Misericordia divina e la salvezza di tante anime. Solo così affretterete l’ora del trionfo del Cuore Immacolato della Madonna sul mondo.
25 giugno 1985 e 12 giugno 1986, messaggi della Madonna a Medjugorje “Recitate il Rosario. Figlia mia eccoti il Rosario. Tutti coloro che lo reciteranno avranno da Me molte grazie. Esso è un forte legame che vi unisce al mio Cuore. Esso glorifica il Signore, Re del cielo e della terra. Un rosario detto con devozione è un richiamo per qualsiasi intercessione, è la contemplazione dei misteri della fede.. il Padre nostro.. è la preghiera di unione.. la preghiera del Signore.. la preghiera di glorificazione dalla SS. Trinità con la recita del Gloria al Padre.. dì ai miei figli di recitare il S. Rosario anello di fede e di luce e legame di unione, di gloria, di beatitudine.. ecco o figli al corona del Rosario! Chi la reciterà avrà da me tante grazie!.. è una grande unione con il mio Cuore di Madre celeste che glorifica il signore Re del cielo e dell’universo! Riferisci a tutti che mi amino per riparare la moltitudine delle offese fatte al mio Divin Figlio Gesù Cristo.”
Apparizioni di Maria Rosa Mistica a Montichiari “Recitate ogni giorno il Rosario e con esso pregate per il vescovo e i sacerdoti.. recitate molti Rosari. Io sola posso salvarvi dalle disgrazie che si annunciano. Chiunque avrà fiducia in Me sarà salvo.”
Apparizioni della Vergine ad Akita “Gesù e Io vogliamo salvare il mondo; ma occorre che i cristiani preghino molto, particolar-mente recitando il Rosario e la Coroncina alla Divina Misericordia. In ogni chiesa si deve recitare il Rosario insieme col sacerdote dopo la Messa. Con la recita del Rosario, Satana sarà sconfitto. Recitate ogni giorno il Rosario per la conversione dei peccatori.”
Apparizioni della Vergine ad Ottawa La Madonna a Conyers a proposito del Rosario ha detto: “Per favore, pregate il Rosario per la pace, vi prego. Pregate il Rosario per ottenere forza interiore. Pregate contro i mali di questo tempo. Tenete viva la preghiera nelle vostre case e dovunque andate”.
La SS. Vergine alle Tre Fontane “Desidero che si continui a recitare il Rosario… Pregate, pregate tanto, almeno 3 ore al giorno, recitate molti Rosari.. recitate il Rosario , pregate con il cuore fervoroso. Il Signore ha toccato molti cuori e li ha infiammati con l’amore del suo Cuore, ha confortato molti sconsolati, ha portato la pace in molte famiglie, in molti cuori. Ha fatto capire a tanti quanto sia stupenda e meravigliosa la preghiera, quanto è efficace la recita del Rosario.”
La Madonna a Belpasso “Figliolini miei, vi consegno il mio Rosario, Catena d’oro che vi tiene stretti al mio Cuore: pregate, pregate col Rosario, tenetelo stretto, recitatelo con fede, col cuore. Sarà la salvezza dell’umanità! Questa sarà il segno che voi siete miei! Egli satana lo teme tanto, e fa di tutto per perdere le anime. Però, io, la vostra Mamma faccio di tutto per salvarle, perché questa è la volontà del Signore. Ma Io ho bisogno del vostro aiuto. Pregate, fate sacrifici e penitenza. Amatevi, amatevi come Io vi amo, solo così le anime si salveranno.”
La Madonna a Suor Chiara Scarabelli - apparizione della Medaglia dei Consacrati “Prometto a tutti i bambini che reciteranno il Rosario con grande devozione che al quinto mistero, gli arcangeli Michele , Raffaele , e Gabriele disegneranno una croce sulla loro fronte.”
Patricia Talbot “Il Rosario è la preghiera del cielo, Io stessa sono venuta a domandarvi. Con essa riuscirete a scoprire le insidie del mio avversario, vi sottrarrete a tanti suoi inganni, vi difende da molti pericoli che vi tende, esso vi preserva dal male e vi avvicina sempre più a me perché io possa ente la vostra guida e la vostra protezione.”
La Madonna a Don Stefano Gobbi “..Invece di inveire, prendete in mano, impugnate il Rosario, l’arma che vincerà il mondo della tenebra. Fatevi apostoli del mio Rosario. Ogni anima orante è una macchina che lega ogni Ave a me rivolta.
Nelle avversità e nelle tentazioni non cedere allo scoraggiamento. La pratica della confessione e la recita de S. Rosario sono le armi più efficaci contro il maligno.”
La Madonna a Luigina Sinapi - Mistica romana “Meditate sulle sofferenze di Nostro Signore Gesù e sul profondo dolore di Sua Madre. Pregate il Rosario, specialmente i Misteri Dolorosi per ricevere la grazia di pentirvi.”
La Madonna a Marie-Claire Mukangango - apparizioni di Kibeho “Il Rosario è un dono meraviglioso della Madonna all’umanità, questa preghiera è la sintesi della nostra fede, il sostegno della nostra speranza, l’esplosione della nostra carità.. è un Arma potente per mettere in fuga il demonio, per superare le tentazioni, per vincere il Cuore di Dio, per ottenere grazie dalla Madonna. Amate e fate amare la Madonna. Pregate e fate pregare il Rosario. Questo è il mio testamento spirituale”.