venerdì 15 marzo 2013

CHIARA LUBICH


fondatrice Movimento dei Focolari (1920-2008) 
E’ considerata una delle personalità spirituali di maggiore rilievo del novecento. Dalle sue intuizioni sono nate opere e frutti in tutto il mondo. Incontra i più grandi leader delle altre chiese cristiane, ma riuscirà ad aprire un dialogo anche al di là della fede parlando di solidarietà, giustizia, pace ed unità.
In una sua catechesi ricordando san Ambrogio disse:
“I doni dati ai poveri obbligano Dio. Perché sta scritto: chi da al povero, fa prestito al Signore”.

VI PRESENTO CHIARA LUBICH

http://www.youtube.com/watch?v=0ZaEGdXXHcI

Cattolica impegnata in prima linea nella comunione ecclesiale, nell’ecumenismo, nel dialogo interreligioso e con persone di convinzioni non religiose. Insignita di 15 dottorati nelle più varie discipline e di diverse onorificenze da enti nazionali e internazionali, nonché di cittadinanze onorarie nelle maggiori città italiane e a Buenos Aires, è stata promotrice instancabile di una cultura dell’unità e della fraternità tra i popoli.



Il 7 dicembre 1943, Silvia Lubich, giovane maestra, non avrebbe mai immaginato che quattro papi qualche decennio più tardi avrebbero pronunciato parole assai impegnative sulla sua persona e sulla sua famiglia spirituale. Non aveva nessun’idea di quello che avrebbe visto e vissuto negli 88 anni della sua vita. Non aveva alcuna idea dei milioni di persone che l’avrebbero seguita. Non immaginava che coi suoi amici sarebbe arrivata in 182 nazioni.
Chiara Lubich nacque a Trento, seconda di quattro figli. Sua madre era una fervente cattolica; suo padre, per le sue idee socialiste, perse il lavoro di tipografo e tutta la famiglia fu costretta a vivere anni di estrema povertà. Sin da giovanissima, Chiara diede lezioni private. Per mantenersi e pagarsi le spese universitarie (si iscrisse a filosofia a Venezia), insegnò alla scuola elementare del paesino di Castello, in Val di Sole, nel 1938-’39. Il 7 dicembre 1943, si consacrò con voti privati a Dio, scegliendolo come il “Tutto” della sua vita. È l’atto di nascita dell’Opera di Maria, movimento ecclesiale meglio conosciuto come dei Focolari. Durante la seconda guerra mondiale la sua casa fu distrutta dal violentissimo bombardamento che colpì duramente Trento il 13 maggio 1944. I suoi familiari sfollarono in montagna; in un primo momento Chiara li seguì, ma poi decise di tornare in città per seguire quella che sentiva come la sua vocazione: l’incontro con una donna che aveva appena perso quattro figli a causa della guerra la portò a desiderare di condividere il dolore dell’umanità. Decise che vivere l’insegnamento puro e primigenio del Vangelo (accompagnandosi, ad esempio, ai poveri della sua città e in questo seguendo l’esempio di Cristo) sarebbe stata la più potente rivoluzione sociale attuabile. Chiara presto coinvolse un gruppo di amiche, che divenne il primo nucleo del movimento. Cominciarono a vivere insieme e si dedicarono completamente ai poveri della città.

CHIRA LUBICH SI RACCONTA

(1a parte) http://www.youtube.com/watch?v=Jr8UvdmB7TE
(2a parte) http://www.youtube.com/watch?v=eP7g9599rmE
(3a parte) http://www.youtube.com/watch?v=bnSzKhMlOy8
NASCE IL MOVIMENTO DEI FOCOLARI

Il movimento nasce come conseguenza della vocazione sentita da Chiara Lubich a 23 anni, nel 1943 durante i bombardamenti di Trento nella Seconda guerra mondiale. Come spesso raccontato dalla stessa fondatrice, in un momento in cui a causa della guerra tutto veniva meno, Chiara intuisce che
«ogni cosa materiale può crollare ma non Dio, inteso come Amore».
Durante i bombardamenti, nei rifugi, Chiara porta con sé il Vangelo. Presto coinvolge un gruppo di persone che costituisce il primo nucleo del futuro movimento. Alcune ragazze scelgono di lasciare le proprie famiglie per vivere insieme e dedicarsi pienamente ad aiutare i poveri della città. La casa dove le ragazze vivevano, in Piazza Cappuccini a Trento, è ricordata come il primo focolare. Analogamente succede più tardi per un gruppo di ragazziPassata l’emergenza della guerra, nello sviluppo del movimento i compiti assistenziali passano in secondo piano rispetto agli aspetti legati alla spiritualità. Una serie di circostanze, quali l’incontro di Chiara con Igino Giordani, allora deputato della Democrazia Cristiana, che diventerà il primo focolarino sposato, ed una serie di viaggi ed incontri dei primi focolarini, hanno permesso una rapida diffusione del movimento prima in Europa e poi negli altri continenti. Attualmente è diffuso nei cinque continenti, e vi aderiscono, secondo la pagina ufficiale dei focolari, circa due milioni di persone.

« ”Che tutti siano uno” (Gv 17,21): per queste parole siamo nati, per l’unità, per contribuire a realizzarla nel mondo »

Video con immagini della sua vita


http://www.youtube.com/watch?NR=1&v=3dwFIH67rHA&feature=endscreen

Il vescovo di Trento, mons. Carlo De Ferrari, ne dà la prima approvazione, nel 1947. Successivamente il movimento è stato a lungo studiato dalle autorità ecclesiastiche che hanno più volte rivisto e corretto statuti e regolamenti fino alla recente approvazione degli statuti vigenti avvenuta nel 1990, sotto il pontificato di Giovanni Paolo II che ne apprezzava la vocazione al dialogo. Pasquale Foresi fu il primo focolarino ad essere ordinato sacerdote.
Dall’ultima preghiera di Gesù:
« perché tutti siano una sola cosa. Come tu, Padre, sei in me e io in te, siano anch’essi in noi una cosa sola, perché il mondo creda che tu mi hai mandato. » (Gv 17,21)
nasce il carisma del movimento che si pone il raggiungimento dell’unità fra generazioni, fra culture, fra religioni. Per questo motivo il movimento va oltre la religione cristiana, ma riunisce persone di ogni fede. Scopo del movimento è infatti contribuire a realizzare i seguenti dialoghi:
con le altre realtà nella Chiesa cattolica;
con le Chiese e comunità ecclesiastiche non cattoliche;
con le persone di altre religioni;
con le persone di convinzioni non religiose.
Chi entra a far parte del movimento, è invitato a mettere in comune il superfluo, seguendo l’indicazione evangelica «date e più vi sarà dato» Il movimento dei focolari è rivolto principalmente a persone laiche le quali possono successivamente decidere di consacrarsi a Dio, ma possono anche appartenere ad altre religioni.

RAIUNO A sua immagine 

Chiara Lubich 1a parte
http://www.youtube.com/watch?NR=1&v=xnJF83w_3QA&feature=endscreen
Chiara Lubich 2a parte
http://www.youtube.com/watch?NR=1&v=Ts7n9EPA4yU&feature=endscreen


Nel 1964 fondò la cittadella di Loppiano nelle colline del Valdarno, presso Firenze, prima di una serie di cittadelle in vari paesi del mondo. Tali comunità vivono la spiritualità dell’unità in tutti i momenti della vita.
Nel 1966 diede vita al Movimento Gen (Generazione Nuova), rivolto ai giovani.
Nel 1991 visitò il Brasile e, colpita dalla miseria delle favelas, lanciò l’Economia di Comunione, prospettando una nuova teoria e prassi economica basata anche su una diversa distribuzione degli utili (un terzo per lo sviluppo dell’azienda, un terzo ai poveri, un terzo alla formazione dei membri del movimento) e aggregando in breve tempo un migliaio di aziende.
Dal 1997 al 1998 si dedicò ad aprire nuove prospettive per il dialogo interreligioso: fu invitata a parlare della sua esperienza interiore in Thailandia a 800 tra monache e monaci buddisti; a New York a 3.000 musulmani neri nella moschea di Harlem, ed in Argentina alla comunità ebraica di Buenos Aires.
Il 2 novembre 2006, all’età di 86 anni, venne ricoverata per un paio di mesi al Policlinico Gemelli di Roma per un’infezione polmonare acuta. In quell’occasione papa Benedetto XVI le inviò la sua benedizione, assicurandole la sua preghiera.
Il 10 marzo 2008 Chiara Lubich ebbe un aggravamento delle condizioni di salute, nel suo ricovero al Gemelli per gravi difficoltà respiratorie. Al suo capezzale giunse una lettera personale del pontefice e la visita del Patriarca ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo I (a Roma in occasione del suo incontro con il papa in Vaticano). Il 13 marzo 2008 chiese e ottenne di essere dimessa per poter tornare nella sua casa a Rocca di Papa, dove si è spenta serenamente il giorno dopo, all’età di 88 anni.



Al suo funerale, il 18 marzo, hanno partecipato migliaia di persone. Numerose le personalità politiche e i rappresentanti delle diverse religioni. Papa Benedetto XVI ha fatto giungere per l’occasione un suo messaggio, in cui afferma che la Lubich era una donna in piena sintonia col pensiero dei papi, che talvolta riusciva ad intuire ed attuare in anticipo. Nella sua omelia, il cardinal Tarcisio Bertone l’ha indicata come uno degli “astri lucenti” del XX secolo, accanto a personalità come Madre Teresa di Calcutta. Le è succeduta alla guida del Movimento, Maria Voce, una delle sue più strette collaboratrici, eletta all’unanimità dall’Assemblea Generale del Movimento, il 7 luglio 2008, per un mandato di sei anni.
Alcune delle sue catechesi:  
http://vimeo.com/61404921
http://vimeo.com/61171608
http://vimeo.com/60728892
Fonti: http://www.focolare.org/it/chiara-lubich/chi-e-chiara/ ; http://www.centrochiaralubich.org/it/ ; http://it.wikipedia.org/wiki/Movimento_dei_Focolari

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