PREGHIERA DEL MATTINO
PRIMA LETTURA
Oracolo del Signore. Nazioni numerose aderiranno in quel giorno al Signore e diverranno suo popolo, ed egli dimorerà in mezzo a te e tu saprai che il Signore degli eserciti mi ha inviato a te. Il Signore si terrà Giuda come eredità nella terra santa ed eleggerà di nuovo Gerusalemme. Taccia ogni mortale davanti al Signore, poiché egli si è destato dalla sua santa dimora.
A: Rendiamo grazie a Dio.
SALMO RESPONSORIALE
Sal: 1SamRIT: Il mio cuore esulta nel Signore, mio salvatore.
Il
mio cuore esulta nel Signore, la mia forza s’innalza grazie al mio
Dio. Si apre la mia bocca contro i miei nemici, perché io gioisco per la
tua salvezza. RITL’arco dei forti s’è spezzato, ma i deboli si sono rivestiti di vigore. I sazi si sono venduti per un pane, hanno smesso di farlo gli affamati. La sterile ha partorito sette volte e la ricca di figli è sfiorita. RIT
Il Signore fa morire e fa vivere, scendere agli inferi e risalire. Il Signore rende povero e arricchisce, abbassa ed esalta. RIT
Solleva dalla polvere il debole, dall’immondizia rialza il povero, per farli sedere con i nobili e assegnare loro un trono di gloria. RIT
CANTO AL VANGELO
Alleluia, Alleluia.Beata la Vergine Maria: custodiva la parola di Dio, meditandola nel suo cuore.
Alleluia.
VANGELO
A: Lode a Te o Cristo.
COMMENTO
Ecco tua madre e tuoi fratelli.La memoria di oggi ci presenta, ancora una volta, la Vergine Maria, nella sua più sublime prerogativa di Madre. È l’evangelista Marco a raccontarci, con il suo stile semplice e stringato, l’episodio da cui traiamo le nostre riflessioni. C’è la solita calca di gente che fa ressa intorno a Gesù. Fuori lo cercano la madre sua e i suoi parenti. Egli viene informato della loro presenza: “Ti cercano”. La risposta di Gesù è una sublime dichiarazione, accompagnata da uno sguardo di compiacenza, che
sicuramente arriva fino al cuore della Madre sua. “Girando lo sguardo su quelli che gli stavano seduti attorno, disse:
«Ecco mia madre e i miei fratelli! Chi compie la volontà di Dio, costui
è mio fratello, sorella e madre». È una apertura meravigliosa verso
tutti coloro che l’ascoltano e mettono in pratica i suoi divini
insegnamenti. La parola di Cristo, Verbo incarnato, trova la
sua reincarnazione in tutti coloro che l’accolgono con cuore limpido e
sincero. La sua parola è comunione nello spirito che genera una
maternità e una fraternità nuova. Egli sta instaurando una alleanza
definitiva che troverà il suo sigillo sulla croce. La Madre
viene ulteriormente esaltata dal Figlio suo. Chi più e meglio di lei ha
accolto la Parola e l’ha incarnata nel suo seno di mamma e nel suo cuore
di umile ancella del Signore? E ancora, nessuno come Maria ha
adempiuto fino al Calvario, in tutta la sua vita, la volontà di Dio. La
sua promessa fatta all’Angelo Gabriele: “Ecco, sono la serva del
Signore, si compia in me secondo la tua parola”, è stata perfettamente
adempiuta, fino a condividere con il Figlio suo la crudelissima passione
e il tormento della croce. Quando Gesù diceva, rivolto ai suoi attenti
ascoltatori “Ecco mia Madre!” sicuramente poneva al primo posto come
modello di docile ascolto e di incondizionata fedeltà proprio la madre
sua. La presentazione al tempio la possiamo quindi festeggiare
come la preparazione della giovane fanciulla di Nàzaret alla sua futura
missione di madre. L’insegnamento che possiamo trarne è il
nostro rinnovato impegno ad ascoltare la Parola di Dio con fede per poi
metterla costantemente in pratica nella nostra vita, vivendola come
sacramento di comunione con Cristo. (Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)


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