Corrado Miliani nacque da una famiglia aristocratica di Ascoli Piceno. Ancora in giovane età, era solito inginocchiarsi ai piedi del suo giovane conterraneo Girolamo Massi per porgli i propri omaggi. Interrogato sul motivo di questa sua strana abitudine, Corrado replicò affermando che già vedeva profeticamente le Chiavi di Pietro, emblema del Romano Pontefica, nelle mani del ancor giovane suo amico, nonostante nessuno potesse in alcun modo immaginare per lui una così grande carriera ecclesiastica.
predetto, primo Papa francescano col nome di Niccolò IV(1288-1294). Studiò all’università di Perugia, conseguendo un dottorato in teologia. Cominciò il suo ministero pubblico come predicatore a Roma, ottenendo poi il permesso di operare come missionario in Libia, dove molte migliaia di persone risultano essere state convertite dalla sua predicazione e dai suoi miracoli.
per
ordinarlo cardinale, ma Corrado, malfermo di salute, non resse
purtroppo al lungo viaggio e morì nella sua città natale ad Ascoli
Piceno il 19 aprile di tale anno. Fu seppellito a Roma in una tomba
fatta costruire appositamente da Niccolò IV nella chiesa di S. Lorenzo
alle Piagge; il suo culto fu approvato nel 1783 ma non è commemorato nel
nuovo Martirologio Romano.Nei pressi del Convento di San Lorenzo, salendo per qualche minuto a destra verso la parete rocciosa e procedendo nel folto del bosco, si raggiunge la Grotta del Beato Corrado, una curiosa e affascinante cavità interamente scavata nel masso di travertino, dove visse i suoi ultimi anni il teologo francescano. Una croce scolpita nella pietra testimonia la destinazione d’uso del luogo, che divenne meta di numerosi pellegrinaggi e ancor oggi è capace di catturare l’escursionista per la grande suggestione del luogo.
Fonti: Il primo grande dizionario dei santi di Alban Butler / Sito di informazione turistica Terre del Piceno

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