martedì 22 aprile 2014

IL PIANTO DELLA MADONNA AVVOCATA

22 Aprile 2012
madonna avvocata2Domenica 22 aprile 2012 alle ore 20.45,  presso il santuario dell’Avvocatella a Cava de’ Tirreni la statua della Madonna Avvocata ha iniziato a lacrimare.
Dopo una lunga peregrinatio, la statua della Madonna Avvocata, che ha il suo Santuario sull’omonimo monte sopra Maiori, si trovava temporaneamente presso il Santuario dell’Avvocatella per l’ultima domenica; al termine della Messa i fedeli hanno intonato il canto “Evviva Maria”, ma non appena sono usciti dalla chiesa, qualcuno si è accorto che la statua presentava strani segni sul volto. Ci si è poi accorti che si trattava di liquido trasparente che fuoriusciva dagli occhi, come se fossero delle vere lacrime.

LA STORIA

DELLA MADONNA AVVOCATA E DEL SUO SANTUARIO
madonna avvocataIl rettore del Santuario, il monaco benedettino don Gennaro Lo Schiavo, inizialmente non ha divulgato la notizia, per evitare che si generasse un atteggiamento di fanatismo. Ma la mattina seguente numerosi fedeli si sono recati al Santuario dell’Avvocata, affrontando la difficile scalata, per salutare la Madonna, che nel frattempo era stata riportata nella sua chiesa sul monte, dove li attendeva una lieta sorpresa: la pubblicazione delle foto scattate al momento della lacrimazione.
Il Rettore, durante la Messa, che si celebra nel Santuario una volta al mese, ha affermato che ha interpretato questo evento, ancora tutto da verificare, come un segnale di commozione da parte della Madonna, che ha visto ai suoi piedi tanti fedeli acclamarla con il canto “Evviva Maria”. Come di consueto in questi casi, la Chiesa utilizza un’estrema prudenza, prima che si gridi al miracolo. Ma il popolo, si sa, non si comporta alla stessa maniera e inizia a divulgare la notizia in lungo e largo, senza attendere le varie procedure, che normalmente si affrontano nel caso di eventi del genere.

Questa statua della Madonna Avvocata, già considerata  miracolosa dai numerosi devoti che la venerano, ha sempre attirato, e continua tuttora a farlo, folle immense al suo Santuario, nonostante l’erta salita, soprattutto nel giorno della festa, che ogni anno ricorre il lunedì dopo la Solennità di Pentecoste. Negli ultimi anni il fervore verso questa Madonna e il suo Santuario si è già incrementato, grazie all’entusiasmo trasmesso dal Rettore ai tanti collaboratori, che gratuitamente si prodigano per la manutenzione e l’abbellimento della Chiesa e dell’intero sito.
Fonte: articolo di Giampiero Della Monica su http://laprimaora.blogspot.it

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