Le promesse per chi pratica la Via Crucis con devozione
Quale grandi
misteri racchiude la pratica della
Via Crucis? E’ davvero così potente dinanzi a Dio?
Come dovrebbe essere recitata,
quando e perchè?
Santi, veggenti e mistici ci forniscono alcuni
spunti di riflessione molto belli.
(stazione 1-2-3)
Iniziamo con le famose promesse fatte a fratello Stanìslao (1903-1927).
All’età di 18 anni entrò a far parte dei novizi dei padri Scolopi a Bugedo. Pronunziò regolarmente, i voti e si distinse per perfezione e amore. Nell’ottobre del 1926 si offrì vittima a Gesù attraverso Maria. Subito dopo questa eroica donazione, cadde e rimase immobilizzato. Morì santamente nel marzo del 1927. Egli fu anche un’anima privilegiata che ricevette messaggi dal cielo. Il suo direttore gli chiese di scrivere le promesse fatte da Gesù a quelli che praticano assiduamente la VIA CRUCIS.
1. Darò ogni cosa che Mi viene richiesta con fede, durante la Via Crucis
2. Prometto la vita eterna a tutti coloro che pregano, di tanto in tanto, la Via Crucis con pietà.
3. Li seguirò ovunque in vita e li aiuterò specialmente nell’ora della loro morte.
4. Anche se essi hanno più peccati dei granelli di sabbia del mare, tutti saranno salvati dalla pratica della Via Crucis. (ciò non toglie l’obbligo di evitare il peccato e confessarsi regolarmente)
5. Quelli che pregano la Via Crucis frequentemente, avranno speciale gloria in cielo.
6. Li libererò dal purgatorio (sempre se essi ci vadano) al primo martedì o sabato dopo la loro morte.
7. Lì benedirò ad ogni Via Crucis e la Mia benedizione li seguirà ovunque sulla terra, e dopo la loro morte, anche in cielo per l’eternità.
(stazione 4-5-6)
8. Nell’ora della morte non permetterò al demonio di tentarli, lascerò ad essi ogni facoltà, affinchè essi possano riposare tranquillamente nelle Mie braccia.
9. Se essi pregano la Via Crucis con vero amore, trasformerò ognuno di essi in ciborio vivente nel quale Io Mi compiacerò di
far sgorgare la Mia grazia.
10. Fisserò il Mio sguardo su quelli che pregheranno spesso la Via Crucis, le Mie mani saranno sempre aperte per proteggerli.
11. Dato che io sono crocifisso alla croce sarò sempre con coloro che Mi onoreranno, pregando la Via Crucis frequentemente.
12. Essi non potranno mai più separarsi (involontariamente) da Me, poichè Io darò loro la grazia di non commettere mai più peccati mortali.
13. Nell’ora della morte Io li consolerò con la mia Presenza e Noi andremo assieme al Cielo. LA MORTE SARA’ DOLCE PER TUTTI COLORO CHE MI HANNO ONORATO, DURANTE LA LORO VITA, PREGANDO LA VIA CRUCIS.
14. Il mio spirito sarà un drappo protettivo per essi ed Io li soccorrerò sempre ogni qualvolta ricorreranno ad esso.
(stazione 7-8-9)
Ma non fu il solo messaggio che arrivò dall’alto su questa potente preghiera meditativa.
Nell’ottobre 1937 a Cracovia, in circostanze non meglio specificate da
Suor Faustina Kowalska,
Gesù ha raccomandato di onorare l’ora della propria morte, che lui stesso ha chiamato “
un’ora di grande misericordia per il mondo intero” (Q. IV pag. 440). “
In quell’ora – ha detto successivamente –
fu fatta grazia al mondo intero, la misericordia vinse la giustizia” (Q V, pag. 517).
Gesù ha insegnato a
suor Faustina come celebrare l’ora della Misericordia e ha raccomandato di:
invocare la misericordia di Dio per tutto il mondo, soprattutto per i peccatori;
meditare la Sua passione, soprattutto l’abbandono nel momento dell’agonia e, in quel caso ha promesso la grazia della comprensione del suo valore.
Consigliava in modo particolare: “in quell’ora cerca di fare la Via Crucis, se i tuoi impegni lo permettono e se non puoi fare la Via crucis entra almeno per un momento in cappella ed onora il mio Cuore che nel SS.mo Sacramento è pieno di misericordia. E se non puoi andare in cappella, raccogliti in preghiera almeno per un breve momento là dove ti trovi” (Q V, pag. 517).
Gesù ha fatto notare
tre condizioni necessarie perché le preghiere in quell’ora siano esaudite:
la preghiera deve essere diretta a Gesù e dovrebbe aver luogo alle tre del pomeriggio;
deve riferirsi ai meriti della Sua dolorosa passione.
“
In quell’ora – dice Gesù –
non rifiuterò nulla all’anima che Mi prega per la Mia Passione”
(Q IV, pag. 440). Bisogna aggiungere ancora che l’intenzione della
preghiera deve essere in accordo con la Volontà di Dio, e la preghiera
deve essere fiduciosa, costante e unita alla pratica della carità attiva
verso il prossimo, condizione di ogni forma del Culto della Divina
Misericordia
(stazione 10-11-12)
In un “Appello Divino” dettato da Gesù a Suor Anna Alì (Kenia):
“
Figlia Mia, ascolta bene
ciò Che ti dico. Devi abbandonarti alla Mia Volontà. Devi seguirMi Lungo
la via Crucis, al bene di riparare i peccati dell’Umanità.[...] (Appello Divino n. 17 Ore 3,30 del 10 ottobre 1987)
A Schio,
nel 1990 il 6, il 13 e il 22 marzo sul Monte di Cristo, durante la Via Crucis del Mercoledì,
la Madonna appare in silenzio…
Anche a Medjugorje la Madonna si è pronunciata in merito alla Via Crucis:
Messaggio del 21 febbraio 1985 gruppo di preghiera
Poiché vi siete decisi a vivere con impegno questa quaresima, desidero che venerdì tutti voi del gruppo siate alla messa e alla adorazione della croce. Se mi amerete se vi abbandonerete a me, io stessa vi dirò come si dovrebbe guidare la Via Crucis per comprenderla meglio. Perciò pregate e apritevi a me.
Messaggio del 17 marzo 1984 gruppo di preghiera
Quando fate la via crucis, portate con voi, oltre alla croce, anche i simboli della passione di Gesù, come i chiodi e il martello, l’aceto, un lenzuolo bianco, una corona di spine. Saranno per voi un aiuto a meditare più profondamente.
Messaggio del 8 marzo 1982 straordinario -
Prima di cominciare la Via Crucis pregate sempre il Credo.
Fonti: http://www.guardacon.me/ ;
http://profezie3m.altervista.org
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