LETTURE DI MARTEDÌ
08 aprile 2014
V Settimana del Tempo di QuaresimaPREGHIERA DEL MATTINO
Dio onnipotente, Il Tuo aiuto, ci renda perseveranti nel Tuo servizio, perché anche nel nostro tempo la Tua Chiesa si accresca di nuovi membri e si rinnovi sempre nello Spirito Santo. Per Cristo nostro Signore. AmenPRIMA LETTURA
Nm 21, 4-9 - Dal libro dei Numeri.A: Rendiamo grazie a Dio.
SALMO RESPONSORIALE
Sal.101RIT: Signore, ascolta la mia preghiera.
Signore, ascolta la mia preghiera, a te giunga il mio grido di aiuto. Non nascondermi il tuo volto nel giorno in cui sono nell’angoscia. Tendi verso di me l’orecchio, quando t’invoco, presto, rispondimi! RIT
Le genti temeranno il nome del Signore e tutti i re della terra la tua gloria, quando il Signore avrà ricostruito Sion e sarà apparso in tutto il suo splendore. Egli si volge alla preghiera dei derelitti, non disprezza la loro preghiera. RIT
Questo si scriva per la generazione futura e un popolo, da lui creato, darà lode al Signore: «Il Signore si è affacciato dall’alto del suo santuario, dal cielo ha guardato la terra, per ascoltare il sospiro del prigioniero, per liberare i condannati a morte». RIT
CANTO AL VANGELO
Gloria e lode a te, Cristo Signore!Il seme è la parola di Dio, il seminatore è Cristo: chiunque trova lui, ha la vita eterna.
Gloria e lode a te, Cristo Signore!
VANGELO
Gv 8, 21-30Dal Vangelo secondo Giovanni
A: Lode a Te o Cristo.
COMMENTO
Io sono.Così Gesù proclama nel Vangelo di oggi la sua Divinità. I suoi interlocutori, i farisei, capiscono bene ciò; infatti hanno sì presente che così Dio si rivelò a Mosè nel roveto che ardeva. In questa dichiarazione di Gesù vi è però una novità importante. Egli si dichiara Dio e manifesta la divinità nel proclamarsi come il Figlio che compie le opere del Padre. Il Dio si rivela all’uomo nella pienezza tramite l’umanità di Gesù e si rivela nel suo profondo mistero trinitario. Anche per noi è importante questa rivelazione, ci apre il cuore e ci rende possibile accoglierlo nella completezza del suo messaggio. Nel manifestarsi come Dio, Egli invita a credere in Lui per la salvezza. Si sta rivolgendo certamente a quei farisei che ancora hanno delle difficoltà ad accogliere la sua parola di salvezza. Gesù però si sta rivolgendo a tutti noi con una esortazione di grande consolazione. Credere in Gesù non significa soltanto scrutare le Sacre Scritture a livello intellettuale ma leggerle come mezzo della nostra salvezza. Significa affidarsi alla salvezza e redenzione di Dio e scoprire quindi in Gesù il Dio che è diventato nostro fratello che ci guida, il Dio Padre che ci ama come dei figli e il Dio Amore che infonde in noi il suo Spirito di amore, perché anche noi possiamo amarci come ci ha amati Lui.(Preparato dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire)
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