venerdì 30 agosto 2013

La conversione dura tutta la vita (P. Slavko Barbaric – 8 dicembre 1985)

La conversione dura tutta la vita
Una cosa per me molto importante per tutti noi è quello che la Ma­donna ha domandato al gruppo di Ivan alcune settimane fa: fare una settimana di esercizi spirituali, farli dove si trovano, non anda­re in cerca di un chiostro o di un ritiro, ma farli nella vita quo­tidiana.Ognuno di noi, soprattutto adesso prima del Natale, dovrebbe fare una settimana così, dedicarsi di più alla preghiera, un po’ di più al silenzio, essere di più in contatto col Signore; questo programma è molto bello e semplice, adatto a noi tutti. Non importa dove ci troviamo o che cosa facciamo. Possiamo fare questo: pregare di più all’inizio del giorno, pregare lo Spirito Santo, leggere la Bibbia, pregare il Rosario, partecipare alla Messa. Ritirarci e vivere così una settimana.
Mirjana ha avuto una nuova apparizione il 30 novembre: questi messaggi, queste parole, queste cose che ha visto e udito sono un invito per noia Se pensiamo alle parabole di Gesù, quando diceva che dobbiamo essere svegli, non dormire, abbiamo già la risposta anche alle parole di Mirjana.
La situazione. qui da noi: vedete ogni giorno molta gente, molte conversioni, molte guarigioni, un nuovo spirito di preghiera; ab­biamo moltissime testimonianze, da tutte le parti del mondo. Na­scono molti gruppi di preghiera, molti sacerdoti che sono stati qui hanno deciso un giorno o una sera di pregare così nella loro par­rocchia, con la propria gente come hanno visto qui, tre ore di preghiera. E questa è la cosa più importante. Tutti quelli che han­no cominciato a pregare, a radunarsi a pregare nei gruppi, nelle famiglie, fanno bene.
La preghiera, il digiuno, la fede portano avanti questi avvenimenti nonostante tutte le difficoltà.La settimana scorsa la Commissione del Vescovo ha avuto una nuova riunione: non hanno deciso niente. La prossima riunione sarà in maggio; lasciano del tempo e questo è bene.
Padre Ivan, che adesso lavora qui nella Parrocchia, come cap­pellano ed è anche membro della Commissione, è tornato più contento delle altre volte: sembra che alcuni hanno visto anche le cose positive. Un membro della Commissione ha detto una parola per noi qui: « Molti dicono che gli avvenimenti di Medjugorje di­pendono dai francescani. Se la liturgia di Medjugorje è dei france­scani, di chi sono i francescani? ». Voleva dire: se questa liturgia, se la preghiera e tutto questo che succede è opera loro, sappiamo chi sono.
È molto importante pregare, aprirci all’amore, alla pace: tutto il resto ci sarà dato.
La conversione nei messaggi di Medjugorje significa cambiare vita, lasciare il peccato, l’egoismo, la superbia, l’orgoglio e aprirsi al­l’umiltà, all’amore e non essere mai stanchi. La conversione ha due dimensioni: una nella quale siamo invitati a lasciare il peccato e l’altra nella quale siamo invitati ad aprirci, ad amare. Nessuno di noi potrà dire che ama abbastanza, che non può amare di più. Questa è la conversione: cercare di amare di più, di conoscere il peccato, pregare lo Spirito dell’amore e andare avanti.
Questo lo dico per tutti coloro che hanno cominciato con entu­siasmo dopo aver sentito delle apparizioni e qualcuno ha visto che non è facile cambiare, che si deve fare fatica. Non lasciatevi stan­care, la conversione dura tutta la vita. Il Signore capisce questo, la Madonna capisce questo: per questa ragione ci ha invitati a confessarci ogni mese. Se ci invita alla confessione, possiamo dire che ci sa peccatori, sa che resteremo peccatori, ma questo non importa. Importa cercare di nuovo la riconciliazione e la forza che ci viene data dal Signore. Questa è la speranza e la forza per noi.

(P. Slavko Barbaric – 8 dicembre 1985)

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