VERGINE DI LORETO
Storia del Santuario di Loreto
La dimora terrena di Maria a Nazareth era costituita da due parti: da una Grotta scavata nella roccia, tuttora venerata nella Basilica dell’Annunciazione di Nazareth, e da una Casa in muratura antistante. Secondo la tradizione, nel 1291, quando i crociati furono espulsi definitivamente dalla Palestina con la perdita del Porto di Accon, la Casa in muratura della Madonna fu trasportata, “per ministero angelico“, prima in Illiria e poi nel territorio di Loreto (10 dicembre 1294).
VIDEO-STORIA
SERVIZIO DI VOYAGER 1a parte
Di grande interesse risultano anche alcuni graffiti incisi sulle pietre della S. Casa, assai simili a quelli riscontrati a Nazareth. Forse dal nome degli Angelo d’Epiro può essere sorta la versione popolare del trasporto della S. Casa “per ministero angelico”. Qualunque sia la verità sul trasporto della S. Casa-”per ministero angelico” o per iniziativa umana, essa pure ispirata dall’alto – e certo che Loreto ha un legame tutto speciale con la dimora nazaretana di Maria.La Madonna di Loreto è di volto scuro perché rappresenta quanto citato nel “Cantico dei Cantici” dove si dice: “Bruna sono, ma bella” e più avanti alle amiche: “Non state a guardare che sono bruna perché mi ha abbronzata il sole” (1, 5-6). Ed il Sole è figura di Dio. Il colore del volto è stato alterato dal fumo (delle candele o di un incendio) o dall’alterazione dei pigmenti a base di piombo della pittura (è questo, ad esempio, anche il caso della Madonna di Montserrat in Spagna).
“Regina della Famiglia, fa che ogni casa sia una Santa Casa e ogni famiglia sia una Santa Famiglia.”
Questa preghiera è incisa nel cartiglio posto sullo stelo di una rosa d’oro deposta ai piedi della Madonna di Loreto per volontà di Giovanni Paolo II. La rosa è il dono offerto dalle famiglie del mondo al Santo Padre nel corso del giubileo del 2000, simbolo dell’amore; nel suo stelo sono incastonate due fedi, simbolo dell’ amore fedele. La rosa è stata portata dal cardinale Alfonso Lopez Trujllo , presidente del Pontificio consiglio per la famiglia, al santuario della Santa Casa di Loreto, il 9 dicembre del 2000 e deposta ai piedi della venerata immagine della Madonna, Regina della famiglia. Ogni mattina, dopo l’ accensione della Lampada dell’ Italia, l’arcivescovo di Loreto ricorda il significato del gesto e dà voce all’ invocazione di tutte le famiglie del mondo ripetendo la preghiera incisa nel cartiglio posto sullo stelo della rosa.
SERVIZIO DI VOYAGER 2a parte
Messaggio teologico
I messaggi della Santa Casa3. Cenacolo dello Spirito Santo
4. Tabernacolo della Santissima Trinità
5. Casa dell’avvento (attese la nascita del Figlio nel silenzio e nella contemplazione del mistero.)
6. La Casa di tutti i figli adottivi di Dio (La storia di ogni uomo, in un certo senso, passa attraverso quella casa.)
7. La Casa comune dei giovani (ha accolto Gesù, che ivi ha trascorso l’infanzia, l’adolescenza e la giovinezza)
8. La Casa del sì di Maria e delle persone consacrate
9. Santuario della riconciliazione
10. Prima chiesa domestica della storia
11. Casa della vita nascosta di Gesù
12. Luogo del lavoro santificato
13. Oasi degli infermi (meta di pellegrini malati, che hanno invocato dalla Vergine protezione e guarigione.)
14. La Casa della vedovanza santificata
15. La Casa in cammino ( è segno della gente pellegrina verso il cielo)
Così la Casa lauretana diventa segno di protezione per emigranti ed esuli, che cambiano patria, come la dimora mariana di Nazaret. In special modo, la Madonna di Loreto è Patrona universale dei viaggiatori in aereo, e tale l’ha proclamata Benedetto XV nel 1920, come ricorda anche Giovanni Paolo II: “La Vergine Lauretana viene ovunque invocata dai viaggiatori in aereo, in un abbraccio di pace che unisce idealmente tutti i continenti”.
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