venerdì 15 marzo 2013

ABBIAMO IL NUOVO PAPA


Il nuovo Papa è l’argentino Jorge Mario Bergoglio: papa Francesco I. Ha 77 anni, è un gesuita, è arcivescovo di Buenos Aires. Si tratta del primo Pontefice sudamericano. Bergoglio era anche l’unico gesuita tra i cardinali elettori.
Ha parlato della chiesa di Roma e ha davvero commosso tutti con la sua umiltà. Il gesto di papa Francesco è stato il gesto del chinarsi, e ha detto sempre vescovo di Roma, non ha mai parlato di se stesso come Papa, ha chiesto a capo chinato a tutto il popolo di pregare per lui e ha pregato con lui. Non ha dimenticato di pregare per Benedetto XVI. Ci si aspetta un papato spirituale davvero una grande umiltà, un grande papa!
Le parole del papa:


“FRATELLI E SORELLE BUONA SERA
VOI SAPETE CHE il dovere del conclave era di dare un vescovo a Roma sembra che i miei fratelli cardinali sono andati a prenderlo quasi alla fine del mondo, ma siamo qui. Vi ringrazio per l’accoglienza, la comunità diocesana di Roma ha il suo vescovo, grazie, e prima di tutto vorrei fare una preghiera con il vostro vescovo emerito Benedetto XVI preghiamo tutti insieme per lui perchè il Signore lo benedica e la Madonna lo custodisca:
“Padre nostro…, Ave Maria…, Gloria…



E adesso incominciamo questo cammino vescovo e popolo questo cammino della chiesa di Roma che è quella che presiede tutte le chiese, un cammino di fratellanza, di amore, di fiducia fra noi, preghiamolo sempre per noi uno per l’altro, preghiamo per tutto il mondo perchè vi sia una grande fratellanza, vi auguro che questo cammino di chiesa che oggi incominciamo e che mi aiuterà il mio cardinale vicario qui presente  sia fruttuoso per la  evangelizzazione di questa bella città. E adesso vorrei dare la benedizione ma prima vi chiedo un favore prima che il vescovo benedica il popolo vi chiedo che voi pregate il Signore che mi benedica, la preghiera del popolo per il suo vescovo. Facciamo in silenzio questa preghiera di voi su di me.
Il cardinale vicario informa che il Papa darà la benedizione con l’indulgenza plenaria e lui aggiunge:
..questa benedizione a tutti gli uomini e le donne di buona volontà.
Finita la benedizione saluta tutti con queste parole:
Fratelli e sorelle vi lascio.. grazie tanto per l’accoglienza, pregate per me e ci vediamo presto domani voglio andare a pregare la Madonna perchè custodisca tutta Roma. Buona notte e buon riposo.


Nato in una famiglia di origine piemontese, ha studiato dapprima come tecnico chimico, poi in seminario, quindi nel 1958 è entrato a far parte come novizio della Compagnia di Gesù, trascorrendo un periodo in Cile e tornando a Buenos Aires per laurearsi in filosofia. Dal 1964 ha insegnato per tre anni letteratura e psicologia nei collegi di Santa Fe e Buenos Aires, ricevendo poi l’ordinazione sacerdotale il 13 dicembre 1969. Dopo altre esperienze di insegnamento e la nomina a Provinciale dell’Argentina è stato rettore della facoltà di teologia e filosofia a San Miguel e, nel 1986 è stato in Germania per il completamento del dottorato, prima del ritorno in patria, nella città di Córdoba, dove è diventato direttore spirituale e confessore della locale chiesa della Compagnia di Gesù.
Il 20 maggio 1992 è nominato vescovo ausiliare di Buenos Aires e titolare di Auca. Il 3 giugno 1997 è nominato arcivescovo coadiutore di Buenos Aires. Succede alla medesima sede il 28 febbraio 1998, a seguito della morte del cardinale Antonio Quarracino. Diventa così primate d’Argentina. Dal 6 novembre dello stesso anno è anche ordinario per i fedeli di rito orientale in Argentina. Dopo la nomina cardinalizia da parte di papa Giovanni Paolo II, il 21 febbraio 2001 con il titolo di San Roberto Bellarmino, è stato eletto a capo della Conferenza Episcopale Argentina, dal 2005 al 2011, Bergoglio è stato da sempre considerato uno dei candidati più in vista per l’elezione a Pontefice nel conclave del 2005.

GRAZIE SIGNORE PER AVERCI DATO UN ESEMPIO DI COSì GRANDE UMILTA’!

0 commenti:

Posta un commento