Magno di Füssen, noto anche, in lingua tedesca, come St. Mang, fu un monaco eremita tedesco, che fondò l’Abbazia di Füssen, divenendone il primo abate. Per richiesta, o almeno con il sostegno, di Vicperto, vescovo di Augsburg, Cominciò a predicare il Vangelo alla popolazione della regione di Allgiiu, in Baviera. Con il sostegno del re. Magno non predicò semplicemente il cristianesimo ai popoli della zona, ma si preoccupò delle condizioni in cui vivevano, e aveva molte idee pratiche su come avrebbe potuto porvi rimedio.La vita di questo popolare santo bavarese è costellata di miracoli e relazioni improbabili quanto straordinarie. Come le favolose proprietà del suo bastone utilizzato per benedire e curare.
VIDEO-STORIA di San Magno di Füssen
in spagnolo http://www.youtube.com/watch?v=vJrDZNoIs8QIl culto di san Magno si trova principalmente nei conventi benedettini. Nella zona alpina lo si venera come patrono e santo ausiliatore contro topi, bruchi e la piaga dei maggiolini. Talvolta la leggenda di san Magno subentra a culti pre-cristiani di località considerate sacre, ad esempio il melo presso Schwangau / Waltenhofen oppure la cascatella del Lech a Lusalten, chiamata passo di Magnus.
Particolari proprietà miracolose venivano attribuite al bastone di San Magno. La benedizione con il “bastone di San Magnus”, contro i parassiti delle piante e degli ortaggi e contro gl’insetti nocivi, veniva spesso praticata dai monaci custodi del convento benedettino di Füssen. Questa pratica popolare venne abolita nel XVIII secolo e nel periodo della secolarizzazione dei beni ecclesiastici nel regno di Baviera, fu proibita da un
Dal XV secolo è spesso nominato come uno dei Santi Protettori (Nothelfer), forse grazie ai suoi presunti poteri contro le tempeste, gli insetti, i draghi e altri fenomeni. Esistono numerose chiese in suo onore, specialmente in Baviera e Svizzera, e un priorato benedettino a Colbitz in Sassonia, a lui intitolato nel 1010. La sua festa è celebrata il 6 settembre nelle diocesi di Augsburg, Bressanone, Chur.
Nell’arte sacra san Magno viene rappresentato con diversi attributi. Come abate di un convento benedettino egli indossa una cocolla, una croce pettorale ed un bastone pastorale. L’orso addomesticato rappresenta la sottomissione e l’asservimento all’uomo della pericolosa violenza della natura. Nel corso della Controriforma il drago, che secondo la leggenda san Magno sconfisse nella forra presso Roßhaupten, divenne il suo principale attributo, una rappresentazione della Chiesa tridentina contro il paganesimo e l’eresia.
FONTI: Il primo grande dizionario dei Santi di Alban Butler / http://it.wikipedia.org/wiki/Magno_di_F%C3%BCssen
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