[…]Agli inizi del XXI secolo, gli uomini non sembrano affatto portati ad ammettere la realtà del mondo degli Angeli. Volentieri si relegano questi esseri sopraterreni nel campo del sogno, dei miti e delle leggende, nelle categorie astratte o simboliche, nelle concezioni immaginarie dell’arte e della letteratura. Si concepiscono molto bene come se avessero popolato l’universo dei nostri antenati dell’Antichità o del Medio Evo, ma non si vede più il posto che potrebbero ancora occupare nel cosmo della scienza contemporanea.
VIDEO-STORIA
L’uomo di oggi, temprato nelle discipline scientifiche, ripugna nell’ammettere l’esistenza di ciò che non cade sotto i sensi e sfugge ad ogni sperimentazione. A dire il vero, le
conquiste
 più prodigiose della scienza moderna sono nel campo dell’invisibile: 
onde, raggi e radiazioni diverse occupano un posto considerevole nel 
nostro spazio vitale, ma la loro scoperta è considerata come un exploit 
dell’uomo, allorché gli Angeli hanno il difetto imperdonabile di venire interamente da Dio,
 di essere sue creature e messaggeri e, in più, superiori al genere 
umano. Le prodezze tecniche esaltano l’uomo e gli danno l’illusione di 
credersi Dio ; gli Angeli, invece, li obbligano a riconoscere 
l’esistenza di un Padrone sovrano che comanda l’universo creato da Lui e
 regola i rapporti tra gli esseri che lo costituiscono. Essendo per 
natura, per definizione gli inviati, i delegati di Dio, come potrebbero 
esistere agli occhi degli atei e dei miscredenti ?Don Marcello Stanzione ospite di Bruno Vespa “a Porta a Porta”
(VIDEO1) http://www.youtube.com/watch?v=3XfU4-aUhtk(VIDEO 2) http://www.youtube.com/watch?v=NAHCC-FSZiA
(VIDEO 3) http://www.youtube.com/watch?v=xcVZLTBFMF0&feature=relmfu
I
 cristiani stessi possono meravigliarsi talvolta che gli Angeli non 
siano menzionati nei Simboli di Fede della Chiesa antica. Ma, come molte
 altre Verità di Fede, l’esistenza degli Angeli era così ben conosciuta e
 riconosciuta che essa non aveva bisogno di essere inscritta nel Credo. 
Gli Angeli non sono presenti un poco dappertutto nella Bibbia, da un 
capo all’altro  dell’Antico e del Nuovo Testamento ? Li si vede anche 
costantemente nelle tradizioni dogmatica, liturgica ed artistica della 
Chiesa, nelle vite dei Santi, negli scritti dei Padri e degli autori 
spirituali di tutte le epoche. E’ solamente nel XIII secolo che si trova la parola “Angeli” nella Professione di Fede del IV Concilio del Laterano, ma gli Angeli erano già implicitamente compresi nelle espressioni degli antichi Simboli su “Dio, Creatore del Cielo e della Terra, dell’universo visibile ed invisibile”.Don Marcello Stanzione parla di Angeli su Rai International – Puntata del 2 ottobre 2011 – Gli angeli chi sono, dove sono, cosa fanno, chi ha stabilito le Gerarchie celesti e i loro posti in cielo, quale il compito degli arcangeli Michele, Raffaele e Gabriele, l’esistenza degli spiriti buoni e degli spiriti malvagi nelle varie religioni più precisamente nel cristianesimo e nell’ebraismo.
L’enunciato dottrinale più chiaro e più completo che ora noi abbiamo sugli Angeli è quello del Catechismo della Chiesa Cattolica che venne promulgato da papa Giovanni Paolo II. […]Dopo avere definito i caratteri essenziali degli Angeli: Creature puramente spirituali, personali ed immortali, esso mostra soprattutto gli Angeli intorno a Cristo e nella vita della Chiesa. Questa esposizione – breve e completa – riassume, a meraviglia, tutto l’insegnamento dei Papi a questo riguardo, principalmente le
catechesi, date da Giovanni Paolo II, durante le udienze generali di luglio – agosto 1986. Il Santo Padre ha colto nell’opera
 di San Tommaso d’Aquino i principali elementi di una sintesi razionale 
sul posto degli Angeli nella gerarchia delle creature, sulle loro qualità e privilegi, sulla loro ripartizione in Ordini e Gradi secondo le loro proprietà.PADRE PIO gli ANGELI e i DEMONI
GLI ANGELI E I DEFUNTI
Le apparizioni di San Michele Arcangelo
Nell’immensa legione degli Spiriti celesti, tre dei più grandi, di quelli che si chiamano “Arcangeli”, appaiono nella Bibbia con un nome proprio corrispondente alla loro personalità ed alla loro missione : sono Michele, Gabriele e Raffaele. San Michele, il cui nome significa “Chi è come Dio” è il campione,
 il difensore ed il vendicatore dei diritti di Dio, il protettore 
titolato della Chiesa e di tutti i fedeli, il custode delle anime e 
l’Angelo della pace. San Gabriele è stato scelto per essere l’Angelo dell’Annunciazione,
 il Messaggero inviato da Dio per annunciare alla Vergine Maria 
l’Incarnazione del Figlio di Dio. Pio XII l’ha proclamato patrono 
celeste delle telecomunicazioni. Quanto a San Raffaele, egli ci è noto dal Libro di Tobia come la guida sicura dei viaggiatori ed il guaritore dei malati.I SANTI ARCANGELI
il Rosario. Il saluto angelico, che ne è l’elemento principale, è prima di tutto un omaggio
ed
 una preghiera alla Madre di Dio, ma è anche un richiamo della missione 
più gloriosa che sia stata confidata ad un Angelo. Già prima un Angelo 
aveva annunciato a Zaccaria la nascita del precursore del Messia. Un 
Angelo apparirà poi a Giuseppe, il fidanzato di Maria per acquietare i 
suoi scrupoli. Da un capo all’altro della vita di Cristo, la notte della
 sua Nascita come all’alba della sua Risurrezione od il giorno della sua
 Ascensione, gli Angeli saranno presenti. Così è sempre nella vita della
 Chiesa e di ogni fedele. Ogni giorno, a tre riprese, l’Angelus ci 
richiama questo ministero permanente degli Angeli nella realizzazione 
dell’opera della salvezza.
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