XXIX Settimana del Tempo Ordinario – Anno I
PREGHIERA DEL MATTINO
PRIMA LETTURA
Fratelli,
 parlo un linguaggio umano a causa della vostra debolezza. Come infatti 
avete messo le vostre membra a servizio dell’impurità e dell’iniquità, 
per l’iniquità, così ora mettete le vostre membra a servizio della 
giustizia, per la santificazione. Quando infatti eravate schiavi del 
peccato, eravate liberi nei riguardi della giustizia. Ma quale frutto 
raccoglievate allora da cose di cui ora vi vergognate? Il loro traguardo
 infatti è la morte. Ora invece, liberati dal peccato e fatti servi 
di Dio, raccogliete il frutto per la vostra santificazione e come 
traguardo avete la vita eterna. Perché il salario del peccato è la morte; ma il dono di Dio è la vita eterna in Cristo Gesù, nostro Signore.A: Rendiamo grazie a Dio.
SALMO RESPONSORIALE
RIT: Beato l’uomo che confida nel Signore.Beato l’uomo che non entra nel consiglio dei malvagi, non resta nella via dei peccatori e non siede in compagnia degli arroganti, ma nella legge del Signore trova la sua gioia, la sua legge medita giorno e notte. RIT
È come albero piantato lungo corsi d’acqua, che dà frutto a suo tempo: le sue foglie non appassiscono e tutto quello che fa, riesce bene. RIT
Non così, non così i malvagi, ma come pula che il vento disperde; poiché il Signore veglia sul cammino dei giusti, mentre la via dei malvagi va in rovina. RIT
CANTO AL VANGELO
Tutto ho lasciato perdere e considero spazzatura, per guadagnare Cristo ed essere trovato in lui.
Alleluia.
VANGELO
Lc 12, 49-53Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Sono venuto a gettare fuoco sulla terra, e quanto vorrei che fosse già acceso! Ho un battesimo nel quale sarò battezzato, e come sono angosciato finché non sia compiuto! Pensate che io sia venuto a portare pace sulla terra? No, io vi dico, ma divisione. D’ora innanzi, se in una famiglia vi sono cinque persone, saranno divisi tre contro due e due contro tre; si divideranno padre contro figlio e figlio contro padre, madre contro figlia e figlia contro madre, suocera contro nuora e nuora contro suocera».
A: Lode a Te o Cristo.
COMMENTO
Non sono venuto a dare pace, ma la divisione
Non
 si era forse preannunciato il Messia come segno di unità e di 
pacificazione? E chi è ora questo Dio che si intromette tra di noi a 
rendere ancor più faticoso l’intenderci reciproco? C’è tutto un tessuto di rapporti umani inautentici che Gesù viene a porre in crisi.
 Egli è tutto preso dalla tensione e dal desiderio di compiere la sua 
passione, di immergersi in essa per portare a termine il disegno di 
salvezza. Egli intende parlare anche del rinnovamento che è venuto a portare sulla terra: è come un fuoco che deve accendere il mondo, un fuoco che non ammette neutralità né compromessi. Come
 lui così la comunità dei credenti, immersa nel mistero della sua croce,
 è chiamata ad essere segno di contraddizione e di crisi su 
tutte le forme di rapporto umano in autentico: per proclamare con verità
 che è giunta l’ora della scelta definitiva per Dio. (Omelia dei Monaci Benedettini Silvestrini su lachiesa.it)
PREGHIERA DELLA SERA
Ascolta con bontà, o Padre, le nostre preghiere. Liberaci dal fuoco che distrugge e donaci il fuoco del tuo amore. Amen.
0 commenti:
Posta un commento