vescovo [ca. 550-632) 29 ottobre
Secondo la leggenda un gallo lo svegliava per l’Ufficio notturno, un topo si assicurava che non tornasse a dormire dopo averlo recitato e una mosca gli teneva il segno durante la lettura.
Nato a Corker nel Kiltartan (Irlanda) intorno alla metà del
VI secolo,
visse per un certo periodo come eremita sull’isola di Aran; in cerca di
maggiore solitudine si trasferì successivamente a Bourren, tra le
montagne della contea di Clare.
Si racconta che cercasse di nascondersi per fuggire la nomina a vescovo, avvenuta contro il suo volere. Aveva un solo discepolo e vissero per molti anni nutrendosi solo di.verdure e acqua.
Fondò poi un monastero in una zona che successivamente fu chiamata, in sua memoria, Kilmachduagh (ossia, la cella o la cappella del figlio di Dui ) ,e
ne divenne il primo vescovo (nella Chiesa celtica primitiva i vescovi
erano legati ai monasteri, non alle diocesi); la terra per il monastero
provenne in dono da un suo parente, il re Guaire del Connacht.
Si riteneva che Colman avesse un rapporto speciale con gli animali selvatici
(capacità acquisita probabilmente nei lunghi anni trascorsi nella
contea di Clare e caratteristica comune a molti monaci irlandesi) Morto
intorno al 632, nel martirologio irlandese di Tallaught è uno dei
dodici santi di nome Colman venerati nel mese di ottobre. Parte del suo pastorale è conservato attualmente nel museo nazionale d’Irlanda a Dublino.
Fonte: Il primo grande dizionario dei santi di Alban Butler
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