XXX Settimana del Tempo Ordinario – Anno I
PREGHIERA DEL MATTINO
O Dio, che per mezzo degli Apostoli ci hai fatto conoscere il Tuo mistero di salvezza, per l’intercessione dei santi Simone e Giuda concedi alla Tua Chiesa di crescere continuamente con l’adesione di nuovi popoli al Vangelo. Per Cristo nostro Signore. Amen
Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesìni
In lui tutta la costruzione cresce ben ordinata per essere tempio santo nel Signore; in lui anche voi venite edificati insieme per diventare abitazione di Dio per mezzo dello Spirito.
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.
SALMO RESPONSORIALE
Sal. 18
RIT: Per tutta la terra si diffonde il loro annuncio.I cieli narrano la gloria di Dio, l’opera delle sue mani annuncia il firmamento. Il giorno al giorno ne affida il racconto e la notte alla notte ne trasmette notizia. RIT
Senza linguaggio, senza parole, senza che si oda la loro voce, per tutta la terra si diffonde il loro annuncio e ai confini del mondo il loro messaggio. RIT
CANTO AL VANGELO
Alleluia, Alleluia.Noi ti lodiamo, Dio, ti proclamiamo Signore; ti acclama il coro degli apostoli.
Alleluia.
VANGELO
Lc 6, 12-19Dal Vangelo secondo Luca
In quei giorni, Gesù se ne andò sul monte a pregare e passò tutta la notte pregando Dio.
Quando fu giorno, chiamò a sé i suoi discepoli e ne scelse dodici, ai
quali diede anche il nome di apostoli: Simone, al quale diede anche il
nome di Pietro; Andrea, suo fratello; Giacomo, Giovanni, Filippo,
Bartolomeo, Matteo, Tommaso; Giacomo, figlio di Alfeo; Simone, detto
Zelota; Giuda, figlio di Giacomo; e Giuda Iscariota, che divenne il
traditore.Disceso con loro, si fermò in un luogo pianeggiante. C’era gran folla di suoi discepoli e gran moltitudine di gente da tutta la Giudea, da Gerusalemme e dal litorale di Tiro e di Sidòne, che erano venuti per ascoltarlo ed essere guariti dalle loro malattie; anche quelli che erano tormentati da spiriti impuri venivano guariti. Tutta la folla cercava di toccarlo, perché da lui usciva una forza che guariva tutti.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
COMMENTO
annunciare il suo Regno e ad essere testimoni
della sua risurrezione. In altra parte della liturgia possiamo
ricordare le scarne ed incerte notizie sui due apostoli di oggi. A noi
serve piuttosto ricordare la loro interiore fortificazione, operata da
Cristo per opera dello Spirito Santo. Serve per attingere
coraggio ricordare che uomini deboli ed insicuri come molti di noi, sono
stati capaci di adempiere una missione che supera sicuramente le forze
umane. Celebriamo perciò in loro la potenza di Dio, la sua
indefettibile fedeltà, l’ulteriore conferma che Egli sceglie gli ultimi e
i meno adatti secondo le umane valutazioni, per realizzare i suoi più
arditi progetti. Non a caso proprio uno dei due, Giuda (da non
confondere con l’Iscariota il traditore), chiede a Gesù «Come accaduto
che devi manifestarti a noi e non al mondo?». È un interrogativo che
ogni apostolo si pone, che potrebbe far proprio ogni cristiano. Serve a riconoscere ancora una volta l’assoluta gratuità dei doni divini
e le misteriose vie che il Signore percorre nel fare le sue scelte.
Possiamo dire soltanto che egli tutto opera con infinita sapienza e
amore e ciò deve indurci alla migliore riconoscenza anche per la fede
che è giunta a noi per mezzo degli Apostoli. Quando li ricordiamo e
festeggiamo, come facciamo quest’oggi, dovremmo con più intensità e
fervore pregare per la chiesa, per il Papa, per tutti gli
apostoli di oggi, che dovrebbero trarre i migliori esempi dai primi, scelti direttamente da Cristo. (Omelia dei Monaci Benedettini Silvestrini su lachiesa.it)
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