AUGURI PAPA FRANCESCO
L’attuale capo della chiesa è si argentino, ma i suoi genitori sono di origine italiana, per la precisione piemontesi. Il padre, funzionario delle ferrovie si era recato con la moglie, casalinga, a Buenos Aires in cerca di fortuna nel lontano 1928. Fu il primogenito della coppia che successivamente ebbe altri 4 figli.
Durante il suo soggiorno in di studio in Germania, nel 1986, si affezionerà moltissimo all’immagine di Maria che scioglie i nodi, fino a portarne la devozione anche in Argentina dove diventa direttore spirituale e confessore della chiesa della Compagnia di Gesù di Cordoba.
Il 20 maggio 1992 papa Giovanni Paolo II lo nomina vescovo ausiliare di Buenos Aires e successivamente cardinale del titolo di San Roberto Bellarmino. Dal 2005 al 2011 è a capo della Conferenza Episcopale Argentina.
Ciò che caratterizza il suo impegno come vesovo è lo stile di vita semplice. Si sposta con mezzi pubblici rinunicando a vivere nella sede dell’Episcopato a favore di un comune appartamento dove si cucina da solo.
Per quanto riguarda le sue posizioni teologiche, morali e sociali, possiamo evidenziare come si sia schierato contro i sacerdoti che non volevano battezzare i figli di coppie non sposate o di madri nubili, ha posto grande opposizione all’eutanasia, ma ammette l’utilizzo dei contraccettivi per evitare le malattie, pur non approvandone la distribuzione gratuita (pratica usata invece favorevolmente dal governo argentino). Non gradisce le unioni omosessuali ma ribadisce l’importanza del rispetto reciproco.
Un’altra caratteristica che piace tanto ai cattolici è il suo parlare chiaro e senza mezzi termini. Non teme nemmeno le classi politiche e lo ha dimostrato nel 2002, quando in piena crisi economica dell’Argentina, criticò aspramente il governo dicendo:
L’11 luglio 2013 ha varato con un “motu proprio” entrato in vigore il 1º settembre 2013 una serie di misure che riformano il Codice Penale vaticano, adeguandolo alle normative internazionali e modificando la legislazione vaticana. Le disposizioni della riforma si applicheranno non solo allo Stato della Città del Vaticano, ma anche all’ambito della Santa Sede, in maniera da rendere perseguibili da parte degli organi giudiziari vaticani anche i reati commessi al di fuori dello Stato.
Il 18 luglio 2013 ha istituito una commissione referente che dovrà raccogliere informazioni sulle questioni economiche che interessano la Santa Sede. I membri della Commissione sono laici, fatta eccezione per il segretario che è un ecclesiastico.
In vista della delicata situazione dei sacerdoti implicati in indagini su minori il 22 marzo 2014 ha approvato l’istituzione di una Commissione per la protezione dei fanciulli, anche se già il 5 febbraio dello stesso anno le Nazioni Unite avevano chiesto al Vaticano di rimuovere immediatamente tutti i sacerdoti riconosciuti colpevoli o sospettati di abusi su minori e di denunciarli alle autorità. E come a confermare che voleva essere un uomo di fatti e non solo parole l’11 aprile conferma il suo impegno nella lotta contro la pedofilia e chiede perdono per gli abusi commessi sui minori da parte dei sacerdoti.
Tanti auguri Papa Francesco.
Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Papa_Francesco
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