venerdì 12 dicembre 2014

SAN SIMONE HOA

SAN SIMONE HOA

martire (1840) 12 dicembre
piconasanti16Quando gli europei giunsero per la prima volta in Indocina (l’attuale Vietnam) nel XVI secolo, vi erano vari regni in guerra, tutti soggetti, in maggiore o minor misura, all’influenza cinese. San Simone Hoa medico e padre di famiglia, insigne per la sua carità verso i poveri, catturato per aver dato ospitalità ai missionari, dopo il carcere e le flagellazioni coronò il martirio con la decapitazione.
I portoghesi e gli olandesi istituirono dei centri commerciali, e dal 1770 i francesi e gli olandesi che avevano ceduto l’India ai britannici, cominciarono a insediarsi nel paese. In questo momento di espansione colonialista, da da un lato, e di pressione da parte della Cina, dall’altro lato, l’attività missionaria dei cattolici fu attaccata sporadicamente; i vescovi, sacerdoti e popolo laico, europei o indocinesi, subirono il martirio. Anche se non si conoscono i nomi di molti, centodiciassette sono stati riconosciuti come i “Martiri del Vietnam” , e sono stati beatificati, in qualche caso canonizzati, nel Novecento.
Gia LongQuelli commemorati a dicembre subirono il martirio durante la persecuzione del 1838-1840, dopo circa vent’anni di relativa pace e di tolleranza religiosa. Gia Long, un signore guerriero potente, si era dichiarato imperatore dal 1806; dopo Minh Mang divenne imperatore della Cina e sovrano, condivise la decisione della Cina di opporsi ai cambiamenti sociali, culturali e tecnologici che provenivano da Occidente.
Imperatore Gia Long
Minh aderiva rigorosamente e ciecamente al confucianesimo e in particolare s’opponeva all’attività dei missionari cristiani. Gia Long come seguì questa traccia; l’influsso francese in Indocina era relativamente debole in questo periodo.
Nel 1832, Gia Long pubblicò un ordine che espelleva tutti i missionari stranieri e stabiliva di distruggere tutte le chiese; fu proibito l’insegnamento del cristianesimo, e ai cristiani vietnamiti fu ordinato di rinnegare la loro fede, e di calpestare il crocifisso. I cattolici francesi videro in Gia Long un nuovo Nerone, ma il loro governo non prese iniziative decisive per proteggere le comunità cristiane. Una nave da guerra fu inviata in due occasioni a Tourane, nel 1837 e poi nel 1838, ma non riuscì a mettersi in contatto con la corte vietnamita a Hué. In una grave ondata di san simone hoaviolenza contro gli stranieri e le loro credenze, sette o otto sacerdoti missionari francesi e un numero sconosciuto di cattolici indocinesi subirono il martirio. Il dott. Simone Hoa era molto rispettato dalla comunità locale, dove esercitava la professione di medico e divenne sindaco. Era cattolico e affiliato alla Società Parigina delle Missioni Straniere. Fu barbaramente torturato e poi decapitato: Simone Hoa è stato beatificato nel 1900 e canonizzato nel 1988. Altri sei cattolici indocinesi che subirono il martirio in questo periodo e sono stati canonizzati, Pietro Duong, Pietro Truat, Paolo My (18 dic.); Domenico Vy e Stefano Vinh (19 dic.); e Pietro Thi (20 dic.) Vi fu un’ulteriore ondata di persecuzioni nel 1847, quando i cattolici furono sospettati di aver appoggiato una rivolta contro il governo di Hué. Napoleone III mandò le sue proteste tramite ambasciatori diplomatici, che però fallirono; quindi fu inviato uno squadrone navale dalla Francia e una nave da guerra spagnola fino al delta del Mekong. Il trattato del 1862, cedette tre provincie alla Francia. Tra il 1833 e il 1883 , quando fu istituito un protettorato francese, furono uccisi dai centomila ai trecentomila martiri cristiani in Indocina.
Fonte: Il primo grande dizionario dei santi di Alban Butler

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