XXX Settimana del Tempo Ordinario – Anno I
Dio ha scelto questi uomini santi nella generosità del suo amore e ha dato loro una gloria eterna.
PREGHIERA DEL MATTINO
O Dio, che per mezzo degli Apostoli ci hai fatto conoscere il Tuo
mistero di salvezza, per l’intercessione dei santi Simone e
Giuda concedi alla Tua Chiesa di crescere continuamente con l’adesione
di nuovi popoli al Vangelo. Per Cristo nostro Signore. Amen
PRIMA LETTURA
Ef. 2,19-22
Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesìni
Fratelli,
voi non siete più stranieri né ospiti, ma siete concittadini dei santi e familiari di Dio, edificati sopra il fondamento degli apostoli e dei profeti, avendo come pietra d’angolo lo stesso Cristo Gesù.
In lui tutta la costruzione cresce ben ordinata per essere tempio santo
nel Signore; in lui anche voi venite edificati insieme per diventare
abitazione di Dio per mezzo dello Spirito.
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.
SALMO RESPONSORIALE
Sal. 18
RIT: Per tutta la terra si diffonde il loro annuncio.
I cieli narrano la gloria di Dio, l’opera delle sue mani
annuncia il firmamento. Il giorno al giorno ne affida il racconto e la
notte alla notte ne trasmette notizia. RIT
Senza linguaggio, senza parole, senza che si oda la loro voce, per
tutta la terra si diffonde il loro annuncio e ai confini del mondo il
loro messaggio.
RIT
CANTO AL VANGELO
Alleluia, Alleluia.
Noi ti lodiamo, Dio, ti proclamiamo Signore; ti acclama il coro degli apostoli.
Alleluia.
VANGELO
Lc 6, 12-19
Dal Vangelo secondo Luca

In quei giorni,
Gesù se ne andò sul monte a pregare e passò tutta la notte pregando Dio.
Quando fu giorno, chiamò a sé i suoi discepoli e ne scelse dodici, ai
quali diede anche il nome di apostoli: Simone, al quale diede anche il
nome di Pietro; Andrea, suo fratello; Giacomo, Giovanni, Filippo,
Bartolomeo, Matteo, Tommaso; Giacomo, figlio di Alfeo; Simone, detto
Zelota; Giuda, figlio di Giacomo; e Giuda Iscariota, che divenne il
traditore.
Disceso con loro, si fermò in un luogo pianeggiante. C’era gran folla di
suoi discepoli e gran moltitudine di gente da tutta la Giudea, da
Gerusalemme e dal litorale di Tiro e di Sidòne, che erano venuti per
ascoltarlo ed essere guariti dalle loro malattie; anche quelli che erano
tormentati da spiriti impuri venivano guariti.
Tutta la folla cercava di toccarlo, perché da lui usciva una forza che guariva tutti.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
COMMENTO
I santi Simone e Giuda
In un’unica festa celebriamo oggi due dei dodici apostoli. Leggiamo i
loro nome nell’elenco che l’Evangelista Luca riporta. Ciò è sufficiente
per noi per ricordare che sono stati
scelti da Cristo per condividere con Lui i tre anni della sua vita terrena per poi, irrorati e fortificati dallo Spirito Santo, essere inviati nel mondo ad

annunciare il suo Regno
e ad essere testimoni
della sua risurrezione. In altra parte della liturgia possiamo
ricordare le scarne ed incerte notizie sui due apostoli di oggi. A noi
serve piuttosto ricordare la loro interiore fortificazione, operata da
Cristo per opera dello Spirito Santo.
Serve per attingere
coraggio ricordare che uomini deboli ed insicuri come molti di noi, sono
stati capaci di adempiere una missione che supera sicuramente le forze
umane. Celebriamo perciò in loro la potenza di Dio, la sua
indefettibile fedeltà, l’ulteriore conferma che Egli sceglie gli ultimi e
i meno adatti secondo le umane valutazioni, per realizzare i suoi più
arditi progetti. Non a caso proprio uno dei due, Giuda (da non
confondere con l’Iscariota il traditore), chiede a Gesù «Come accaduto
che devi manifestarti a noi e non al mondo?». È un interrogativo che
ogni apostolo si pone, che potrebbe far proprio ogni cristiano.
Serve a riconoscere ancora una volta l’assoluta gratuità dei doni divini
e le misteriose vie che il Signore percorre nel fare le sue scelte.
Possiamo dire soltanto che egli tutto opera con infinita sapienza e
amore e ciò deve indurci alla migliore riconoscenza anche per la fede
che è giunta a noi per mezzo degli Apostoli. Quando li ricordiamo e
festeggiamo, come facciamo quest’oggi, dovremmo con più intensità e
fervore pregare per la chiesa, per il Papa, per tutti gli

apostoli di oggi, che dovrebbero trarre i migliori esempi dai primi, scelti direttamente da Cristo. (Omelia dei
Monaci Benedettini Silvestrini su lachiesa.it)
PREGHIERA DELLA SERA
Renditi da Te o Cristo, siamo diventati
familiari, figli di Dio, pietre vive di un unico edificio spirituale.
Ben saldi nella fede degli apostoli, Ti eleviamo la nostra supplica
chiedendoti di dimorare sempre in noi con il Tuo Santo Spirito. In
cambio Ti affidiamo, le gioie e le fatiche, le rinunce e gli atti di
carità che siamo riusciti a fare in questo giorno e Ti ringraziamo con
tutto il cuore per tutto quello che fai per noi e ci dai ogni giorno. O
Signore, nella gioia di essere concittadini dei santi e Tuoi familiari,
Ti esprimiamo il nostro rendimento di grazie, in unione con Cristo,
nostra pietra angolare, che vive con Te nella gloria per tutti i secoli
dei secoli. Amen.
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